Samsung, Apple, Huawei, Honor, Nokia, Louis Vuitton e Burberry. Sono nomi, in realtà marchi ben noti che nei rispettivi campi rappresentano spesso l’eccellenza o in ogni caso sono facilmente identificabili dai consumatori. Proprio per questo motivo il rischio tarocco è sempre dietro l’angolo, anche nel bresciano.

Qualcuno infatti aveva tentato di guadagnare belle cifre vendendo merce contraffatta, ma di mezzo ci si è messa la Guardia di Finanza con due diverse operazioni.

La prima è avvenuta nel capoluogo. Le divise hanno scovato in un negozio bresciano 638 accessori per telefoni cellulari di note marche in vendita. Peccato che fra queste centinaia di prodotti non ve ne fosse nemmeno uno originale. Pertanto è scattato il sequestro e il calcolo effettuato dai finanzieri ha stimato un valore di vendita di circa 12.800 euro.

Un secondo sequestro è stato effettuato sul Garda, per la precisione a Desenzano. Qui le fiamme gialle hanno sequestrato a un ambulante sul lungolago 43 foulard i cui marchi Louis Vuitton e Burberry erano palesemente contraffatti.

I fascicoli dei due venditori sono stati quindi consegnati all’autorità giudiziaria per valutare le loro responsabilità.

La Finanza di Brescia e provincia aggiunge che questo tipo di controlli sono costanti sul nostro territorio, guidati dal duplice obiettivo di contrastare il danneggiamento di un mercato negativamente influenzato dai falsi a discapito di chi segue le regole e salvaguardare la salute dei consumatori poiché i prodotti contraffatti rischiano di essere insicuri.