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Pronto Soccorso bresciani in “pressing”. Attese di ore

Ore di attesa oltre ogni limite e affluenza record in questi primi giorni dell’anno.

Come negli ospedali lombardi, di cui abbiamo riferito ieri, anche i Pronto Soccorso degli ospedali bresciani sono in “forte pressing”.

Dagli Spedali Civili alla Poliambulanza, alle strutture del Gruppo San Donato (Città di Brescia, Sant’Anna e Istituto Clinico San Rocco a Ome) la situazione non cambia di molto.

Per tutte le strutture gli accessi superiori alla norma sono dovuti da problemi di carattere “respiratorio” non dovuti tanto dal Covid quanto da patologie connesse alle forme influenzali.

AL CIVILE LA SITUAZIONE PIU’ DIFFICILE

Il Pronto Soccorso degli Spedali Civili è senz’altro il più affollato. Praticamente a qualsiasi ora. Il numero degli accessi è superiore alla media e i tempi di attesa si allungano anche di parecchie ore.

La stragrande maggioranza (oltre 80-85%) sono codici “verde” che potrebbero avere anche una diversa gestione se solo ci fosse quella tanto sbandierata “sanità territoriale”, che invece non c’è e obbliga, di fatto chi sta male, ad andare in Pronto Soccorso.

AL GRUPPO SAN DONATO “CONGESTIONATI”

“Rispetto allo scorso anno, nello stesso periodo -conferma il Gruppo San Donato- tutti e tre i Pronto Soccorso delle nostre strutture sono più congestionati. Le patologie riscontrate sono generalmente di tipo influenzale, polmoniti, problemi respiratori”.

VA MEGLIO ALLA FONDAZIONE POLIAMBULANZA

I numeri sono decisamente oltre la media anche in Poliambulanza. In questi giorni -sottolinea Andrea Lonati, medico della Direzione Sanitaria della Fondazione Poliambulanza – sono adulti, prevalentemente per influenza stagionale o problematiche connesse. La scorsa settimana, invece, i casi riguardavano un numero prevalente di giovani, con maggior impegno per l’area pediatrica. Anche i casi di Covid -conferma Andrea Lonati- erano in numero maggiore nelle scorse settimane, ora i casi sono in prevalenza di natura influenzale”.

Casi oltre la media, conferma Lonati, ma in “numero assolutamente gestibile in tempi brevi. E anche per i posti letto, siamo vicini al 100% di saturazione ma grazie ad una organizzazione estremamente efficace siamo in grado di modulare dimissioni e ricoveri garantendo posti letto secondo le reali necessità”.

L’APP PER SCEGLIERE IL PRONTO SOCCORSO MENO CONGESTIONATO

Un’aiuto, che potrebbe rivelarsi prezioso, è l’APP di Regione Lombardia “SALUTILE – PRONTO SOCCORSO” che si può downloadare gratuitamente da Apple Store e da Google Play.

L’App contiene indirizzo, mappa, geolocalizzazione di tutti i Pronto Soccorso Lombardi e soprattutto, fornisce i dati sull’affollamento delle varie strutture. In questo modo, se siamo nelle condizioni di poter scegliere a quale Pronto Soccorso rivolgerci, possiamo decidere quello meno affollato ottimizzando i tempi per noi e per le strutture ospedaliere.

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