Il 5% dei lombardi che hanno contratto il covid sono stati infettati dalla cosiddetta variante Delta. Questo il bilancio fatto dalla direzione regionale al Welfare che così ha aggiornato in merito alla genotipizzazione dei tamponi processati. La prassi di genotipizzare tutti i tamponi positivi ha preso avvio per la precisione lo scorso 18 giugno e questa scelta ha portato alla luce la diffusione delle varianti nella nostra regione.

Nel mese di giugno la percentuale dei casi con variante Delta è risultata pari all’11%, mentre nel corrente mese di luglio è stata riscontrata nel 47% di essi, a conferma dello scambio in atto tra le varianti Alpha (la cosiddetta variante inglese) e Delta.

Delle 20.089 analisi di genotipizzazione su 17.683 pazienti, 899 sono risultati essere positivi alla nuova variante che quindi sarebbe divenuta quella prevalente.

Proprio per cercare di contrastare la variante la direzione al Welfare raccomanda a tutti di completare il ciclo vaccinale o, per chi non si fosse ancora iscritto, di farlo con “urgenza”.

“A sottolineare l’importanza della vaccinazione – precisa la Nota della D.g. Welfare – l’88% circa dei cittadini risultati positivi non ha ricevuto nessuna dose di vaccino, mentre è pari al 6% circa dei pazienti la percentuale di quelli che hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose”.