Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, secondo quanto si apprende, sta sentendo questa mattina i leader dei vari partiti politici per invitarli a convergere sulla riconferma al Quirinale del presidente Sergio Mattarella per “il bene e la stabilità del Paese”. In precedenza, il presidente Draghi aveva avuto un colloquio con il capo dello Stato a margine del giuramento di Filippo Patroni Griffi a giudice della Corte costituzionale. I leader delle forze politiche della maggioranza hanno siglato l’accordo per la rielezione. Lunga e affettuosa telefonata tra Silvio Berlusconi e Mattarella. Il presidente Berlusconi ha assicurato il sostegno di Forza Italia per la sua rielezione.

“E’ più serio smetterla con i no e con i veti incrociati e dire a Mattarella ‘presidente, ripensaci’” ha affermato, in Transatlantico alla Camera, il leader della Lega, Matteo Salvini. “Mi sembra più serio dire che c’è una parte del Parlamento che non vuole un accordo” per il Quirinale e dunque “sentiamo Mattarella. La squadra rimane così, Draghi resta a palazzo Chigi e Mattarella al Colle” ha aggiunto. Il leader leghista aveva avuto qualche ora fa una telefonata con il presidente del Consiglio, Mario Draghi. “Gli italiani – ha precisato in una nota il leader del Carroccio – non meritano altri giorni di confusione. Io ho la coscienza a posto, ho fatto numerose proposte tutte di alto livello, tutte bocciate dalla sinistra. Riconfermiamo il presidente Mattarella al Quirinale e Draghi al governo, subito al lavoro da oggi pomeriggio, i problemi degli italiani non aspettano”.

“Mantenere Mattarella al Quirinale e Draghi a Chigi è l’unico modo per lasciare l’Italia al riparo dalle strampalate follie e dalla mancanza di regia politica. Mattarella e Draghi sono due scelte eccellenti, due nomi che garantiscono le istituzioni. Viva l’Italia” ha scritto su Facebook il leader di Italia viva, Matteo Renzi.

“Stabilità e credibilità: ho sostenuto da sempre la necessità di tutelare questi due valori sopra tutti, per il bene del Paese. I migliori garanti della stabilità e della credibilità dell’Italia sono Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica e Mario Draghi alla guida del governo. Oggi i grandi elettori faranno la scelta giusta” ha affermato Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione.

“Matteo Salvini propone di andare tutti a pregare Sergio Mattarella di fare un altro mandato da presidente della Repubblica. Non voglio crederci” ha scritto su Facebook Giorgia Meloni. Il leader di Italia viva, Matteo Renzi, mostra ottimismo sulla partita: Stasera si chiude”, ha detto ai suoi. Spero che “si trovi un accordo tra i partiti, e che i leader salgano al Colle non per chiedere a Mattarella la disponibilità ad essere rieletto, ma semplicemente per comunicargli la volontà di rieleggerlo” ha detto Primo Di Nicola, senatore del Movimento 5 Stelle, uscendo da Montecitorio.

“Ho chiesto a tutti di togliere il mio nome da ogni discussione e di chiedere al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la disponibilità a continuare il suo mandato nell’interesse dell’Italia. Ne va del decoro e della dignità del Parlamento, delle istituzioni”. Lo ha detto Pier Ferdinando Casini nel corso di una breve dichiarazione alla stampa, a Montecitorio. “Spero che oggi pomeriggio potremo confermare il presidente Mattarella, a cui chiediamo questo supplemento di responsabilità, nell’interesse del Paese”, ha concluso il parlamentare.