“Quando sposai questo progetto, lo sposai per dare tutto me stesso a questa città e società e immaginando di finire la mia carriera cantando la Madonnina dai Riccioli d’oro tutti insieme! Improvvisamente tutto è cambiato, e come spesso succede la vita ci mette davanti a nuove opportunità”.

Questi sono solo alcuni dei passaggi della lettera di addio affidata ai social da Luce Vitali che da qualche ora non è più un giocatore della Pallacanestro Brescia. È arrivata la canonica “risoluzione consensuale” del contratto, ma questa volta non è come le altre perché se ne va un pezzo importante della storia recente del basket bresciano.

Il playmaker emiliano, in biancoblu dal lontano 2016, ha sempre giocato un ruolo da protagonista nel roaste nostrano stabilendo anche alcuni record come quello degli assist messi a segno in un’unica partita: ben 18.

“Avete accolto me e la mia famiglia e ci avete fatti sentire figli di questa città, ma soprattuto, mi avete aiutato a diventare un uomo e un giocatore migliore…e di questo non smetterò mai di esservi grato – un altro estratto dal saluto di Vitali alla piazza bresciana – Voglio ricordarvi per tutto quello che ognuno di voi mi ha dato in questi lunghi e splendidi 5 anni. Grazie di tutto, la vostra bandiera”.