foto d'archivio

IN giorni in cui a livello nazionale si parla tanto di covi e di bunker, possiamo dire che il rifugio prescelto da un cittadino dei Paesi Bassi ricercato in tutta Europa per spaccio e ricettazione era molto più che dignitoso. Infatti, per sfuggire alle manette, aveva scelto addirittura un lussuoso residence sul Garda a Desenzano.

A porre fine alla prolungata vacanza da latitante di quest’uomo, sono stati gli agenti della squadra mobile della Questura di Brescia che prima lo hanno individuato e poi lo hanno bloccato proprio mentre usciva dal complesso con la compagna.

in un primo momento, il ricercato ha provato a cavarsela mostrando agli agenti della Polizia dei documenti falsi. Il fotosegnalamento non ha però lasciato dubbi: si trattava dell’olandese destinatario di un mandato di arresto europeo, emesso da poco più di un mese, per produzione, vendita e acquisto di stupefacenti, nonché riciclaggio. Il fatto di aver presentato alle divise dei documenti fasulli, gli è valso inoltre un’altra denuncia.

Ora l’uomo si trova in arresto nel carcere di Canton Mombello in città, dove è a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Brescia.