Nessuna modifica strutturale al metodo combinato della raccolta dei rifiuti. Però il Comune di Brescia ha varato un rafforzamento e un’ottimizzazione verso un sistema sempre più efficiente.

La novità riguarda l’introduzione di cassonetti di ultima generazione, definiti “smart e performanti”, che dovrebbero rendere la raccolta più comoda contribuendo ad aumentare la qualità del servizio. Si tratta di un passo avanti verso la futura tariffa puntuale, che permetterà di valorizzare i comportamenti virtuosi, incentivando la corretta separazione.

Secondo lo studio elaborato dal consulente Giovanni Montresori di Labelab, l’attuale modello è il più sostenibile per la città. L’Amministrazione punta a raggiungere entro il 2027 il traguardo regionale dell’83,3% di raccolta differenziata, partendo dal 69,4% registrato nel 2025 (dato ISPRA).

Sul fronte dei controlli, tra gennaio e settembre 2025 la Polizia Locale di Brescia, con gli ispettori ambientali di Aprica, ha accertato 3.044 infrazioni. La violazione più frequente riguarda il mancato ritiro della tessera con 1.360 sanzioni. Sono state installate 11 nuove telecamere, che portano a 31 i dispositivi complessivi per monitorare gli abbandoni illeciti.

Nel 2025 sono entrati in servizio 10 nuovi ispettori ambientali con qualifica di pubblici ufficiali, in aggiunta agli 11 già operativi. Dal giugno 2023 a settembre 2025 sono state effettuate 44.696 ispezioni e contattati oltre 5mila utenti.

Entro la fine dell’anno sarà inaugurato il nuovo Centro di raccolta di via Pertusati, il sesto in città, su un’area di 3.200 metri quadrati e con un investimento di circa un milione di euro. È inoltre in fase avanzata il progetto del “Centro del Riutilizzo – Città di Brescia”, in collaborazione con Confcooperative Brescia, Perlar e Cauto, finanziato con 300mila euro di fondi regionali.

Il piano include anche campagne di informazione e progetti educativi per ridurre i rifiuti e migliorare la qualità della raccolta. L’assessora all’Ambiente Camilla Bianchi ha sottolineato che “le scelte fatte puntano a consolidare un sistema che funziona, rendendolo più moderno e sostenibile, con l’obiettivo di premiare chi differenzia correttamente e migliorare ulteriormente i risultati”.