Nella nostra città sono sempre più frequenti le risse tra gruppi rivali che si affrontano a mani nude o con oggetti contundenti. Spesso si tratta di vere e proprie bande, per lo più di nazionalità simile. Trattasi di ragazzini minorenni ma con un accecante desiderio di grandezza e predominio del territorio. Un fenomeno sociale al quale va posta la giusta attenzione specialmente alla luce degli ultimi fatti accaduti. Secondo indagini i gruppi si fronteggiano prima sui social dandosi poi luogo, data e ora dell’appuntamento per le botte, quelle vere. Una moda del sabato che spopola in diverse città del nord Italia e che potrebbe essere la causa di molte zuffe anche a Brescia. Un fenomeno in espansione monitorato dalla polizia e dai carabinieri. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di vere e proprie risse su appuntamento organizzate da gruppi di ragazzini rivali, di età compresa tra 13 e 17 anni, che si trovano in vari punti del centro città, in una data ora, ogni sabato pomeriggio, per picchiarsi. I teenager danno vita così a risse e scazzottate in mezzo alla strada che richiedono puntualmente l’intervento delle forze dell’ordine. L’ultimo caso è accaduto a Piacenza ma gli uomini dell’arma stanno cercando di capire se anche l’ultimo caso avvenuto sabato a Brescia possa essere associato a questo fenomeno sociale preoccupante.