“200 mila alberi è una visione poco ambiziosa, green solo a parole, sono degli slogan rispetto a chi non conosce le prospettive che ha la città. Credo che Brescia, città con forti problemi di inquinamento, possa ambire almeno a 500mila alberi”.

Fabio Rolfi, candidato in Loggia alle prossime comunali, replica a Laura Castelletti, candidata del centro sinistra, che sabato aveva aperto la sua campagna elettorale puntando sul Green e promettendo la piantumazione di 200 mila alberi a Brescia nel corso del prossimo mandato, 1 per ogni abitante.

Al parco Michele Zorat, in via Codignole, a fianco della tangenziale sud e dell’autostrada A4, Rolfi denuncia come l’attuale Amministrazione Comunale si “sia dimenticata di piantare negli ultimi 10 anni, 43 mila piante già finanziate da Regione Lombardia. E il quartiere di Lamarmora, sottolinea Rolfi, purtroppo in questi 10 anni ha continuato a respirare i fumi provocati e prodotti dalle auto che transitano in tangenziale e autostrada“.

Quando si annunciano piante per i prossimi anni -ha evidenziato Rolfi- bisogna ricordarsi di piantare quelle che si dovevano mettere a dimora negli anni passati”

L’INTERVISTA

L’ASSESSORATO PER LA MADDALENA

“È una proposta lanciata dalla Lista Civica La Maddalena, molto intelligente -ha commentato Rolfi- la Maddalena è un grande patrimonio boschivo di biodiversità di natura e anche di bellezze e tempo libero che hanno i bresciani, è una fortuna avere un monte in città ma è abbandonato a sé stesso. Quindi, a maggior ragione un assessorato che si occupi di questo è una grande idea che voglio raccogliere e realizzare” .

CAMPAGA ELETTORALE A IMPATTO ZERO

E in tema di ambiente, Fabio Rolfi, ha annunciato di aver incaricato un ingegnere per uno studio sull’impatto ambientale di una campagna elettorale: spostamenti, gadget, materiale cartaceo, come volantini e manifesti e tutto ciò che inquina nel corso dell’intera campagna. Uno studio che dovrà mettere nero su bianco la Co2 prodotta e il Comitato Elettorale Rolfi provvederà all’acquisto e alla piantumazione di alberi rapportato all’inquinamento prodotto.
Gli alberi potranno essere piantumati sia in aree pubbliche che in aree private.