“Proprio qui in questa area dove il tandem Castelletti-Manzoni ha fatto una conferenza stampa per raccontare la rigenerazione della stazione, pochi giorni dopo c’è stato un omicidio e uno stupro”.

Ha esordito così, Fabio Rolfi, candidato del centro destra, sull’area verde di via Sardegna, nella sua conferenza per raccontare le proposte del centro destra sulla sicurezza a Brescia.

“Quindi sarei un po’ cauto – ha scandito Rolfi – prima di parlare di generazione, rilancio, recupero di un quartiere che, si è vero è difficile in tutte le città perchè la stazione è luogo di incontro di arrivi e di partenze e spesso è anche luogo di aree abbandonate. Qui a Brescia la situazione continua ad essere difficile, molto difficile anche a distanza di 10 anni perchè tanto è passato della durata dell’amministrazione Del Bono nella quale è protagonista anche Laura Castelletti”.

LA CONFERENZA INTEGRALE – VIDEO IN ARRIVO

“E dopo 10 anni -ha proseguito Rolfi- la zona di via Sostegno, lato via Sardegna è ancora da generare, che le casette fatiscenti dopo sono avvenuti tanti fatti delinquenziali e delittuosi nel corso degli anni sono ancora qui da abbattere, e se ne parla adesso in campagna elettorale, la zona del Comparto Milano è lì come era 10 anni fa, il Musil è in Tribunale, un cantiere fermo da anni si è aggiunto un Freccia Rossa ormai chiuso teatro e luogo di traffici di attività delinquenziali che rappresenta un grosso problema di ordine pubblico se non si interviene
È mancata una visione di rigenerazione e di recupero efficace, organica e completa”

LA SEDE DI A2A IN VIA SOSTEGNO

Rolfi va poi all’attacco del progetto della sede di A2A nella zona di via Sostegno, “voglio ricordare -ha detto- che sulla sede di A2A non c’è un progetto, non c’è un disegno, non c’è un atto in Consiglio Comunale, è soltanto suggestione ad oggi a fine mandato per abbindolare qualche elettore distratto. A Milano -rincara poi Rolfi- ci sono i cantieri pronti a partire con un investimento di oltre 200 milioni, questo sogno di Brescia varrebbe 60 milioni e ancora una volta Brescia riceve di meno” .

ATTACCATO DAL SINDACO E NON DALLA VICE IN UNA SEDE ISTITUZIONALE

Rolfi, poi, denuncia l’utilizzo di Palazzo Loggia, sede istituzionale, per conferenze di campagna elettorale nelle quali viene attaccato politicamente come candidato del centro destro. “Magari le facciano fuori dalla Loggia -rimarca- fuori da una sede istituzionale”.

“SE NON CI SI SENTE SICURI LA CITTA’ È INSICURA”

“Se una persona, una donna, un anziano, un commerciante non si sente sicuro – sottolinea Rolfi – indipendentemente dai fatti di reato la città è insicura perchè viene vissuta in maniera insicura. Bisogna affrontare anche quel tema, cosa che il centro sinistra non ha voluto fare in questi anni, anzi dalle interviste diffuse sembra esserci il solito atteggiamento ideologico, da polemica politica e da scaricabarile. È sempre colpa di qualcun altro”.

VIGILE DI QUARTIERE E PATTUGLIAMENTO APPIEDATO

“Parlando di proposte e di cose da fare -ha poi spiegato Rolfi – la parola che unirà tutte le misure e proposte in tema di sicurezza è: prossimità. Noi vogliamo portare la sicurezza vicino ai cittadini ripristinando, ad esempio, qualcosa che la Giunta Del Bono – Castelletti ha eliminato come il vigile di quartiere, il pattugliamento appiedato: meno agenti in giro in auto e più a piedi perchè signifca parlare con le persone, guardare i luoghi, incontrare i commercianti, ascoltare, diventare un riferimento.

FRECCIA ROSSA. LA PROPOSTA: SEDE DI UFFICI COMUNALI

“Da subito intervenire sul Freccia Rossa affinchè sia messo in sicurezza, non bisogna dormire” Rolfi ha defintio il Freccia Rossa l’emblema del fallimento delle politiche del centro sinistra, votato anche da Laura Castelletti.

Il Freccia Rossa nel medio periodo -ha proseguito Rolfi- deve trovare un rilancio che a mio avviso non può essere commerciale. Va studiato con la proprietà ma potrebbe essere rilanciato con una grande funzione pubblica. Potrebbe ad esempio ospitare gli uffici comunali oggi dispersi sul territorio

“BRESCIA RISCHIA ISOLAMENTO. STAVOLTA POLEMICA CON IL GOVERNO”

Rolfi poi torna a denunciare il rischio di isolamento per Brescia se dovesse vincere questo centro sinistra. Il riferimento è alle dichiarazioni di critica al Governo fatte da Laura Castelletti. “L’ennesima occasione di polemica -la definisce Rolfi- con il Governo, stavolta ha tirato in ballo Piantedosi. Io penso che Brescia non deve isolarsi. Qui rischiamo altri 5 anni di continue polemiche: contro al Regione, contro il Governo, trasporti, sicurezza, immigrati . Cosi Brescia si isola”.