La riforma della sanità lombarda non convince i camici bianchi bresciani. È quanto emerge dal sondaggio promosso dall’Ordine dei Medici di Brescia, a cui hanno partecipato oltre mille professionisti della città e della provincia.
Il dato più netto riguarda il giudizio complessivo: quasi il 42% dei medici intervistati considera la riforma inutile o poco utile, soprattutto tra i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta, che arrivano al 58% di pareri negativi.
Il sondaggio mostra anche una scarsa conoscenza della normativa: il 58% dichiara di averne solo una conoscenza superficiale o parziale, l’8% ammette di non conoscerla affatto, mentre appena l’8,4% dice di avere una buona conoscenza delle regole.
Nonostante le critiche, oltre la metà dei partecipanti (57%) intravede la possibilità di un miglioramento nella gestione dei pazienti cronici, ma non un impatto significativo sulla medicina territoriale, dove resta ancora troppa incertezza.
Per migliorare l’assistenza, i medici indicano come priorità il coinvolgimento della popolazione e la digitalizzazione (telemedicina, condivisione dati, fascicolo sanitario elettronico più accessibile).