Come si suol dire: la mamma degli idioti è sempre incinta. Un proverbio duro, che però ben si addice quando si parla di atti di vandalismo come quello avvenuto nella serata di ieri a Sanpolino.

Erano circa le 21.30 quando ignoti hanno ben deciso di “divertirsi” prendendosela con la casetta del book crossing (uno spazio per lo scambio gratuito di ibri) installata appena una quindicina di giorni fa e attiva da circa una settimana.

La notizia è stata comunicata con una diretta social dal presidente del CdQ di Sanpolino Paolo Ferrari che ha documentato il tutto. I vandali hanno inizialmente provato a sradicare la piccola libreria, ma non riuscendo nell’intento hanno desistito.

Hanno quindi estratto alcuni libri per bambini e li hanno incendiati dopo averli gettati a terra. Fortunatamente il rogo non si è esteso creando danni ben peggiori. Secondo il racconto di Ferrari inoltre, i ragazzini hanno provato a incendiare la casetta stessa e di farla esplodere con dei petardi, fallendo nuovamente. Per non farsi mancare nulla hanno sputato più volte tanto sulla libreria, quando sulla vicina panchina rossa che deve essere inaugurata a giorni.

Un gesto, quest’ultimo, grave non solo nel valdalismo in sé ma anche nel significato simbolico della panchina in memoria delle donne vittime di violenza.

I vandali sono riusciti, almeno per ora, a farla franca. Il fatto è stato però prontamente denunciato alla Polizia locale che indagherà provando a identificare i colpevoli, magari anche con il supporto delle numerose telecamere di videosorveglianza presenti in quartiere.

Un fatto simile era avvenuto a Sant’Eustacchio dove la piccola libreria degli Amici del parco era stata distrutta.

La video-denuncia