Tre le aziende sanzionate perché esercitavano la propria attività con impianti per i quali è necessaria l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera, della quale invece erano sprovviste. I tre titolari sono stati denunciati.

La prima è una ditta di finitura metalli situata a Preseglie, la seconda è un’azienda che effettua pressofusione dell’alluminio a Sabbio Chiese e la terza svolge verniciatura di componenti metalliche a Odolo. Sette i punti di emissione in atmosfera non autorizzati

Prosegue eccome l’attività di controllo del territorio svolta dai Carabinieri Forestali di Vobarno, volta a prevenire e reprimere illeciti connessi al ciclo dei rifiuti in ambito industriale. L’attività, che già nella prima metà del 2019 ha fatto emergere un quadro di illegalità alquanto diffusa, ha prodotto ulteriori risultati anche negli ultimi mesi.

Numerose violazioni sono state rilevate dai Carabinieri Forestali per quanto riguarda gli scarichi. Sono state sequestrate le tubazioni di scarico non autorizzate provenienti da un bar e un autolavaggio di Bione. Un’acciaieria di Odolo invece, con uno stabilimento di recupero rottami ferrosi e non ferrosi, non aveva rispettato le prescrizioni contenute nell’autorizzazione.

Sono stati riscontrati, infine, altri illeciti nel corso di ulteriori controlli. Abbandono di veicoli fuori uso, omessa manutenzione obbligatoria degli impianti che effettuano emissioni in atmosfera e inosservanza delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni ambientali.