Così come nel 2020 anche in occasione della tornata elettorale del 3 e 4 ottobre prossimi i ministeri dell’Interno e della Salute hanno stilato un protocollo di sicurezza anti-covid.

Le norme sono quelle che grossomodo ormai ben conosciamo, tanto per l’allestimento dei seggi quanto per i comportamenti da mantere quando ci si trova all’interno. Ove possibile la circolare richiede percorsi dedicati e distinti di ingresso e di uscita, chiaramente identificati con opportuna segnaletica, in modo da prevenire il rischio di interferenza tra i flussi di entrata e quelli di uscita, ingressi contingentati con aree di sosta all’esterno dell’edificio, distanziamento non inferiore a un metro fra gli operatori del seggio e non meno di due metri quando all’elettore sarà richiesto di rimuovere la mascherina per l’identificazione.

Per accedere ai seggi elettorali è infatti obbligatorio l’uso della mascherina da parte di tutti gli elettori e di ogni altro soggetto avente diritto all’accesso al seggio (ad esempio i rappresentanti di lista). Al momento dell’accesso nel seggio, l’elettore dovrà igienizzarsi le mani con il gel messo a disposizione in prossimità della porta quindi, dopo l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita dovrà farlo nuovamente.

In continuità con quanto già disposto per le consultazioni del 2020, è stata prevista l’istituzione di sezioni ospedaliere nelle strutture sanitarie con almeno 100 posti letto che ospitano reparti covid, le quali, per mezzo dei relativi seggi speciali, saranno chiamate, anche a provvedere alla raccolta del voto domiciliare e del voto dei ricoverati nei reparti covid di strutture sanitarie con meno di 100 posti letto.

Il decreto legge ha inoltre introdotto un’importante novità, al fine di assicurare il diritto di voto da parte di coloro che si trovano in trattamento domiciliare, in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario. In tal senso, è stata riconosciuta ai Comuni nei quali non sono ubicate le strutture sanitarie covid la possibilità di istituire seggi speciali per la raccolta del voto domiciliare. In caso di accertata impossibilità per il Comune di costituire questi seggi speciali, potrà essere istituito un solo seggio speciale per due o più enti locali.

Per garantire adeguate condizioni di sicurezza infine, è stato disposto che i componenti delle sezioni ospedaliere e dei seggi speciali dovranno essere in possesso del green pass.