È accusato di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e danneggiamento quest’uomo classe 1969 finito in manette nelle scorse ore per mano dei Carabinieri di Brescia.

Il fatto forse più preoccupante e che deve far capire quanto questa problematica sia difficile da combattere è che il tutto è avvenuto in un contesto familiare apparentemente normale e senza particolari difficoltà. A seguito di un diverbio avuto in famiglia per futili motivi, il marito ha aggredito, insultato e minacciato la moglie colpendola con pugni e schiaffi. Questo pestaggio le ha causato ecchimosi e contusioni, poi giudicate guaribili in 5 giorni dai medici che l’hanno visitata.

Rispetto a quanto sembrava in apparenza, da ulteriori approfondimenti condotti dai Carabinieri, è  stato ricostruito uno scenario di abusi che andava avanti ormai da quasi venti anni. Attraverso le indagini svolte infatti, i militari hanno raccolto numerose prove di quello che era l’incubo in cui questa donna era costretta a vivere.

Secondo i Carabinieri queste prove a carico del violento marito non lascerebbero spazio a interpretazioni e per questo motivo è stato arrestato e condotto a Canton Mombello.

Foto d’archivio.