Dopo la liberazione e l’atterraggio a Ciampino, Sergio Zanotti è stato interrogato in una caserma del Ros a Roma.

Un interrogatorio di tre ore durante il quale l’imprenditore bresciano ha ricostruito gli attimi del suo rapimento avvenuto nell’aprile del 2016. Zanotti racconta di essere stato venduto da un tassista a dei miliziani che l’hanno narcotizzato e rapito. In tre anni l’uomo ha cambiato 10 prigioni e dice di essere stato trattato abbastanza bene.

Il 56enne originario di Marone ha spiegato che si trovava in Turchia, per cercare di acquistare dinari da rivendere in Europa. Nel corso dell’audizione l’imprenditore ha raccontato di non essere mai stato tenuto in catene. “Me le hanno messe solo per girare i video” ha raccontato Zanotti ai pm.