L’approdo in Serie A del Brescia Calcio non ha rappresentato solo il raggiungimento dell’apice sportivo non rappresenta solo un lustro ed un vanto per il mondo dello sport con la squadra guidata dal patron Massimo Cellino pronta a sbarcare nel massimo campionato italiano.

La Serie A intesa come apice del calcio italiano sarà un viatico importante anche per la città, un veicolo di crescita per le imprese ed il commercio. Di questo si è parlato nell’incontro di martedì mattina in Confcommercio.

Al tavolo il presidente dell’associazione commercianti bresciana Carlo Massoletti, il sindaco Emilio del Bono, il patron del Brescia Massimo Cellino e Alessandro Fantini vice presidente della federalberghi di Brescia. Lo scopo dell’incontro era volto a rappresentare, attraverso una indagine di mercato, gli sviluppi positivi che la Serie A porterà al territorio cittadino e provinciale.

Tra i dati snocciolati da Pierluigi Ascagni, presidente del Format Reserch è emerso che a fronte della promozione del Brescia ed in particolare sulle partite casalinghe della squadra biancoazzurra si ipotizza un aumento del 14,5% dei flussi di clientela con un aumento dei ricavi del 13,9%.

Questo per gli esercizi al dettaglio con i pubblici esercizi ad avere, per la stessa tipologia di obiettivi, numeri anche migliori e superiori. Alto il tasso d’aspettativa degli imprenditori per la crescita dell’economia del territorio, al 63% con circa la creazione di 200 posti di lavoro con l’incremento del valore aggiunto del 6,7% pari a 36 milioni.

Ottima anche l’aspettativa sulle strutture ricettive e per il turismo. Tra gli eventi di maggior impatto c’è Brescia-Juventus al 30%, a seguire con il 27% Brescia-Milan, al 18% Brescia-Inter ed al 15% il derby con l’Atalanta grazie al fatto di spostare numerosi tifosi nella nostra città.