Ha spalancato la portiera della macchina di una donna mentre stava parcheggiando in via Milano e, minacciandola con un coltello da cucina le ha intimato di consegnargli la borsa. Dopo la restistenza della vittima, per riuscire comunque a strapparle la refurtiva, le ha sferrato un violento pugno sul petto e si è dato alla fuga.

A questo punto la chiamata al Numero unico per le emergenze 112 che ha attivato una pattuglia della Squadra volante giunta in tutta fretta sul luogo della rapina. Dopo qualche domanda alla donna per capire il suo stato di salute e farsi raccontare l’accaduto, gli agenti della Questura hanno iniziato le indagini che – grazie anche alle testimonianze delle moltre persone presenti – hanno fatto ricadere tutti i sospetti su un uomo che per evitare l’arresto si era rifugiato in un’abitazione.

L’uomo, riconosciuto dalla vittima, è stato così bloccato dagli agenti in ragione dei gravi indizi di colpevolezza a suo carico e dell’imminente pericolo di fuga. Successivamente il Gip, avendo riscontrato la violenza con cui l’uomo aveva effettuato tale furto, ha deciso di convalidare il fermo con custodia cautelare in carcere.

Foto d’archivio.