La zona della stazione di Brescia, per mesi al centro di proteste e segnalazioni da parte dei commercianti, sembra aver imboccato una strada di cambiamento. A dirlo è Giuseppe Fracassi, commerciante storico dell’area, che riconosce l’impegno delle Forze dell’ordine.

“Abbiamo sentito il bisogno di ritrovarci qui – spiega – per esprimere gratitudine alle forze dell’ordine. In questi mesi abbiamo visto uno sforzo notevole nel contrastare la criminalità e nel riportare un equilibrio in questo quartiere. Dobbiamo ringraziare Prefetto, Questore, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale per gli interventi e la professionalità dimostrata”.

La situazione è migliorata

Fracassi non ha dubbi: “Chi come noi commercianti vive la zona tutto il giorno lo può dire chiaramente: la situazione è migliorata. Prima c’erano spazi critici, come in via Solferino, ora praticamente debellati. Speriamo che continui così”.

Il commerciante sottolinea che “alcune forme di microcriminalità, anche minorile, che prima creavano disagio, si sono dissolte: oggi non esistono più”.

Un’area che resta delicata

La stazione, per natura, rimane comunque un’area delicata. “Una stazione avrà sempre qualche criticità – ammette Fracassi – ma l’equilibrio è stato riportato e la direzione è quella giusta”.

Lo sguardo al futuro

Infine, l’appello: “Avanti così. Sogniamo una città con una stazione dove chi transita non abbia più timore di nulla”.

Un segnale forte che arriva da chi, in quell’area, lavora ogni giorno e vede i cambiamenti in tempo reale: “La strada è quella giusta, serve solo continuare”.