L’ultimo saluto a Stefania oggi alle 14.30. E a Gorlago sarà lutto cittadino. Bandiere a mezz’asta e scuole chiuse.
La comunità sconvolta dal suo omicidio le darà l’addio nella Chiesa parrocchiale.
Da ieri nella chiesetta di San Rocco dove è stata allestita la camera ardente è un lungo via vai di parenti, amici, semplici cittadini ancora increduli per quanto accaduto.
Sul fronte delle indagini prosegue il lavoro degli inquirenti per ricostruire accuratamente gli le ultime ore di Stefania. Le certezze sono rappresentate dai colpi di martello inferti alla donna e al corpo dato alle fiamme.
Sulla scansione temporale e la premeditazione dell’omicidio da parte di Chiara Alessandri che dal carcere di Verziano dove è richiusa continua a ribadire la sua verità. Ovvero che si sia trattato di una tragica fatalità, una caduta nella quale Stefania avrebbe battuto la testa avvenuta in seguito ad una colluttazione.
La Alessandri respinge anche ogni accusa di premeditazione. L’incontro, avrebbe detto agli inquirenti, era per avere un chiarimento e non per ucciderla.
Tesi che non troverebbe riscontri nelle indagini in corso. E venerdì i carabinieri hanno effettuato due nuovi sopralluoghi nella villetta teatro dell’omicidio