Il Comune di Brescia mette mano al portafoglio e stanzia nuovi contributi per far fronte al pagamento della TARI con la concessione di sconti sulla parte “variabile” dell’imposta.

Il quadro finale delle riduzioni vede uno sconto totale per musei, biblioteche, scuole e associazioni, luoghi di culto, cinematografi e teatri, gli impianti sportivi, scuole pubbliche ed equiparate, conventi, monasteri, oratori, case di cura e riposo, caserme, ricoveri, stazioni ferroviarie.

Verrà invece applicato uno sconto del 60% per esposizioni, autosaloni, florovivaisti, alberghi senza ristorante, pensioni, affittacamere, commercio di beni durevoli, banchi di mercato di beni durevoli, attività artigianali tipo parrucchiere, barbiere, estetista, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, fast-food, gastronomie, bar, caffè, pasticcerie, birrerie, discoteche, night club.

Il 50% di sconto invece per campeggi, distributori carburante, uffici, agenzie, studi professionali, sale da gioco.

Nei mesi scorsi il Comune di Brescia aveva già operato uno sconto del 60% per ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, fast-food, gastronomie; bar, caffè, pasticcerie, birrerie; e alberghi.