“Dove vorrei giocare ? non lo so, non dico nulla per non creare casini. Voglio tenerlo dentro di me e magari fra poco rivelarlo.” Cosi’ Sandro Tonali rispondeva pochi giorni fa riguardo il suo futuro. E’ inevitabile, sarà lontano da Brescia, il club che lo ha cresciuto fino a renderlo già una risorsa preziosa persino per il CT Mancini. Attenzione, Sandro compierà 20 anni solo il prossimo maggio.

La cessione di Tonali non è più tabù, anche a Gennaio. Se fin’ora il presidente Cellino ha fatto muro e ha posto il veto sulla cessione del gioiellino, la situazione sta cambiando eccome. Le condizioni per strappare Tonali al Brescia saranno rigide, non meno di 45-50 milioni, come riporta Calciomercato.com. Non è da escludere, anzi, la possibilità che il 19enne venga bloccato subito lasciandolo in prestito alle rondinelle fino a giugno.

Al tavolo delle trattative tanti, tantissimi top club. Dopo l’assalto dell’estate scorsa del PSG, è la Juventus a fare sul serio, già da gennaio visto gli infortuni in mezzo al campo. I bianconeri per giocare di anticipo su Inter e Napoli stanno pensando di mettere sul piatto Marco Pjaca più cash ovviamente.

Per Paratici però le preoccupazioni arrivano dall’estero. Il Dortmund, fanno sapere dalla Germania, sta seguendo Sandro da inizio stagione, spesso infatti gli scout sono al Rigamonti per visionare il ragazzo. Se poi Weigl dovesse davvero partire in direzione Barcellona, i contatti con Cellino potrebbero intensificarsi.

Il pericolo per la Juve ha però un nome: Diego Simeone. L’Atletico di Madrid è la squadra che sembra aver messo le basi più concrete per avviare una trattativa, pronta al testa a testa con la Juve. Per Tonali intanto, c’è l’imbarazzo della scelta.