“La Procura di Brescia riteneva di dovere impegnarsi e fare quello che era giusto fare per onorare questi due splendidi ragazzi. Abbiamo attivato una procedura internazionale che oggi si è conclusa”. Queste sono le parole del procuratore Francesco Prete così come riportate da Ansa dopo l’arresto di Patrick Kassen, il turista tedesco che era al timone del motoscafo quella tragica notte nel Golfo di Salò.

“È accusato di omicidio plurimo, omissione di soccorso. Valuteremo il naufragio colposo – prosegue Prete – Quel che conta è che la gravità del fatto sia acutizzata perché i due investitori non si sono fermati, si sono allontanati e non hanno prestato i soccorsi”.

Questa posizione potrebbe essere ancor più grave dato il risultato dell’autopsia sul corpo di Greta Nedrotti che non sarebbe morta sul colpo al momento dell’impatto, ma per annegamento.

“Hanno dichiarato di non essersi accorti di aver impattato un natante – conclude il procuratore – Questa circostanza, se fosse vera, andrà valutata attentamente quando si tratterà di ricostruire lo stato di alterazione psichica in quel momento e la velocità alla quale viaggiavano. A distanza di ore il tedesco è risultato positivo all’esame del sangue per rilevare tracce di alcol”.