Travagliato, un paese sotto shock per la morte del bambino pakistano

Una comunità sotto shock, un paese intero rimasto senza parole e lacrime per piangere. La tragedia che ha colpito Travagliato ha destato stupore e spezzato il cuore a tutti i cittadini del comune bassaiolo. La morte del bambino pakistano di soli 8 anni avvenuta dopo un tentato suicidio scaturito da un rimprovero dei genitori ha lasciato tutti inermi di fronte al dolore per una innocente vita spezzata da un tremendo gesto. Il fatto è accaduto due giorni fa all’interno di una famiglia di origini pakistane, con madre, padre, e cinque figli, di cui quattro femmine. Una famiglia perfettamente integrata, da oltre dieci anni residente nel bresciano. Quando la madre ha trovato il figlio, il cuore del bambino era già fermo. I medici e infermieri lo hanno rianimato, ma dopo diverse ore di coma farmacologico è stato dichiarato il decesso anche perché le condizioni del bimbo erano da subito apparse disperate. Tutti i residenti hanno assistito al dramma. La Procura ha escluso la responsabilità di terzi e il pm Katy Bressanelli ha disposto l’autopsia, già eseguita. Concesso il nullaosta per i funerali che saranno celebrati nella moschea di Brescia. La salma del piccolo verrà poi rimpatriata. Sotto shock anche i compagni di scuola e le maestre. Per questo è stato disposta lo presenza di uno psicologo in classe per i prossimi giorni