Dal 1° marzo gli operatori di Trenord impiegati nelle principali stazioni della Lombardia superano quota 100.

Si è estesa inoltre la rete di stazioni interessate dal progetto, che prevede l’assistenza ai viaggiatori e cerca di arginare l’evasione del biglietto, dando il via alla Fase 2: alle sette stazioni già incluse – Milano Porta Garibaldi, Milano Cadorna, Milano Bovisa, Varese, Lecco, Brescia, Pavia – si è aggiunto infatti lo scalo ferroviario di Cremona.

Le attività svolte negli otto mesi della Fase 1 del progetto ideato da Trenord sono state principalmente azioni di assistenza, operazioni di controlleria a terra, supporto alle Forze dell’Ordine per il controllo di Green Pass e Green Pass rafforzato e gestione di situazioni di emergenza.

Tenendo come base le sette stazioni situate in punti nevralgici del sistema ferroviario lombardo, già nella prima fase, il progetto ha visto le squadre di Trenord raggiungere in tutto 83 stazioni in Lombardia e altre 9 delle regioni limitrofe. Complessivamente sono stati oltre 1.100 i servizi svolti nella Provincia di Milano; 321 in quella di Varese; 226 a Pavia; 211 a Brescia; 203 a Lecco.

In 59 casi gli operatori hanno svolto attività di assistenza ai passeggeri in occasione di criticità legate al servizio, raggiungendo le stazioni interessate da problemi di circolazione o scioperi.

Per quanto riguarda l’attività antievasione, oltre 16mila passeggeri sprovvisti di biglietto sono stati individuati nelle stazioni dalle squadre Trenord, che hanno allontanato questi cosiddetti portoghesi impedendone la salita a bordo, o hanno provveduto direttamente a vendere loro il biglietto o a emettere la canonica multa.