A Bagnolo Mella le condizioni del vaso Cucca e delle sue acque sono fonte di preoccupazione da diverso tempo. Non solo troppo spesso manifestano segni evidenti di inquinamento, ma talvolta sono accompagnate da una schiuma biancastra dall’aspetto poco salubre.

Questo annoso problema ambientale però, potrebbe finalmente aver fine dopo accurate indagini svolte negli ultimi mesi a seguito delle numerose segnalazioni. Comune, Arpa e A2A hanno svolto alcune verifiche per risalire alla fonte dell’inquinamento e pare ci sia una soluzione.

Le analisi effettuate sui campioni prelevati hanno portato all’identificazione di diverse sostanze contaminanti e quindi non facili da ricondurre a una precisa causa. Il tutto si è concluso martedì quando è stata realizzata una video-ispezione e si è utilizzato un piccolo robot che hanno permesso di collocare in via Gramsci la fonte del problema che faceva sentire i suoi effetti non solo nel Vaso Cucca, ma anche fino a Porzano.

I tecnici hanno individuato un sistema di troppo pieno, realizzato probabilmente più di una decina di anni fa, che spostava dalla fogna le sostanze che hanno poi originato gli episodi di inquinamento. La successiva apertura del tombino ha poi confermato questa ipotesi, evidenziando il problema nella fognatura e il conseguente deflusso irregolare di materiale inquinato verso il vaso Cucca. Una volta constatata la situazione, i tecnici di A2A sono intervenuti sul tombino e sul sistema di troppo pieno trovando così quella che dovrebbe essere la soluzione definitiva.