“L’apparenza inganna” è del progetto lanciato dal Comune di Brescia per sensibilizzare sulle truffe agli anziani, o comunque sui furti in abitazione a danno delle fasce più deboli della popolazione.

Una parte del progetto è incentrata sulla prevenzione attraverso diverse iniziative come ad esempio la distribuzione di volantini con una sorta di vademecum per evitare di essere messi nel sacco. Pochi semplici consigli che però possono fare la differenza. Sul volantino sono inoltre stati riportati i numeri utili di riferimento, posto l’assunto che in situazioni di potenziale emergenza l’unico numero da chiamare è il 112.

Purtroppo però, i casi di truffe riuscite sono molti. E se per caso si rimane vittima di questi spregevoli reati, esiste uno sportello di assistenza comunale che aiuta ad affrontare le conseguenze a partire da quelle psicologiche. Oltre agli ammanchi della refurtiva infatti, è facile che le vittime provino un naturale senso di vergogna.

Un sentimento che grazie al giusto supporto è possibile superare, ma il primo passo è quello di denunciare i fatti alle forze dell’ordine senza alcuna paura.

Proprio per raccogliere queste denunce e dare il giusto sostegno, fra novembre e dicembre, alcuni agenti della Polizia Locale di Brescia, assistenti sociali, assistenti domiciliari ed educatori che si occupano degli anziani hanno seguito un corso di formazione tenuto da uno psicologo specialista.

I volantini antitruffa saranno distribuiti nelle sedi istituzionali, nei centri di aggregazione per anziani, nelle parrocchie, negli oratori, nelle sedi Caf e nei patronati. Questa mattina, in occasione della presentazione ufficiale del progetto, sono stati consegnati ai cittadini direttamente dal sindaco Emilio Del Bono e dal comandante Roberto Novelli al mercato di Casazza.