Prospettive incoraggianti per il Ferragosto nella provincia di Brescia. Secondo Federalberghi Brescia, le prenotazioni alberghiere confermano una stagione estiva in linea con quella del 2024, nonostante un avvio segnato da meteo incerto e dal contesto economico generale.

“La base è discreta – spiega il presidente Alessandro Fantini – Agosto al momento è un po’ in ritardo, ma il last minute è ormai la regola e solo a fine stagione si potranno tirare le somme”.

Il dato più evidente riguarda la diminuzione dei turisti tedeschi, fenomeno comune a più territori. Un calo che, in diversi casi, viene compensato dall’aumento di presenze di inglesi, francesi e visitatori dall’Est Europa. Sempre più ospiti chiedono qualità e servizi elevati, un aspetto in cui – sottolinea Fantini – “gli operatori e le strutture bresciane stanno rispondendo con professionalità, favorendo la fidelizzazione”.

In città si registra un calo del turismo business, parzialmente bilanciato dall’arrivo di viaggiatori da varie parti d’Europa. Interessante anche il trend autunnale: alcune località contano già prenotazioni sopra la media per fine settembre e inizio ottobre, segnale di una stagione che tende a prolungarsi ben oltre l’estate