Sono 360 i civili uccisi a Bucha, il sobborgo a nord ovest di Kiev, secondo le ultime stime effettuate in seguito alle attività di esumazione delle autorità ucraine. E’ quanto affermato sul suo canale Telegram dalla commissaria per i diritti umani del Verkhovna Rada (il Parlamento monocamerale ucraino), Lyudmyla Denisova, secondo cui fra i corpi figurano quelli di dieci bambini. L’ultimo bilancio, risalente al 7 aprile, indicava la morte di 320 civili. Secondo la commissaria, i militari russi colpevoli di questi crimini hanno torturato le persone prima di ucciderle.

Zelensky: “Un leader dell’Ue mi ha chiesto le prove che a Bucha non sia stata una messa in scena”

Un importante leader politico dell’Unione europea ha chiesto di vedere le prove che dimostrassero che i crimini di guerra avvenuti nei giorni scorsi a Bucha, il sobborgo a nord ovest di Kiev, non fossero stati inscenati. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelesky, in un’intervista al quotidiano tedesco “Bild”. Il presidente ucraino ha chiarito che a porgli questa domanda è stato il capo di un governo di un Paese dell’Unione europea, anche se non ha voluto rivelarne l’identità. Sarebbe Viktor Orban, il premier dell’Ungheria, il politico europeo che ha chiesto a Zelensky di fornire prove in tal senso. È quanto riferito da fonti di “Rbc-Uraina”. “Sì, è Orban”, ha risposto la fonte alla domanda se Zelensky, nelle dichiarazioni rilasciate al quotidiano tedesco “Bild”, facesse riferimento al primo ministro ungherese.

Alla domanda sulle responsabilità della Germania sui ripetuti ritardi nelle sanzioni, il capo dello Stato ucraino ha detto chiaramente: “Sì, alcuni paesi, e la Germania è uno di questi, sono contrari a un embargo su petrolio e gas. Sono lieto che il quinto pacchetto (di sanzioni dell’Ue) includa l’embargo su carbone”, ha detto Zelensky. Il presidente ucraino, tuttavia, ha sottolineato ancora una volta che la gente in Germania non è affatto fredda e di aver visto le grandi manifestazioni in favore dell’Ucraina: “C’è stato molto sostegno. Là ho visto il vero volto dei tedeschi!”.

Zelensky: “Solo Russia può fermare questa guerrra”

Sul futuro dei negoziati Zelensky ha una posizione chiara. “Oggi l’Ucraina non ha altra scelta che sedersi al tavolo delle trattative. Ma è la Russia, e nessun’altra potenza, ad avere il potere di fermare questa guerra. Solo loro possono decidere quando questa guerra finirà”, ha detto il presidente ucraino. Zelensky ha ammesso di “provare odio verso la Russia, verso i soldati russi. Quando vedo queste immagini davanti ai miei occhi. Bambini assassinati senza gambe, senza braccia. Avverto rancore, ed è terribile”. È difficile chiarire in quante città ucraine siano avvenuti fatti simili a quelli di Bucha. “Cosa sta succedendo nei villaggi nel sud, vicino a Kherson, Zaporizhzhia e nell’est, non lo sappiamo. Molte città sono state semplicemente completamente distrutte. Niente case, niente persone: non so cosa troveremo in questi posti”, ha affermato Zelensky.

@AGENZIA NOVA