“Cyber physical security”, truffe, reati predatori, atti vandalici e terroristici, aggressioni al personale e eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. Sono questi i problemi, tutti gravissimi e ancora troppo diffusi, su cui un nuovo protocollo firmato questa mattina fra la Prefettura e l’Associazione Bancaria Italiana vuole porre un freno.

L’intesa siglata questa mattina punta infatti alla prevenzione e al contrasto della criminalità ai danni delle banche e della clientela. Attraverso questo documento sarà ulteriormente rafforzata l’attività di prevenzione anticrimine nel settore bancario, tramite una diretta e mirata collaborazione tra gli Istituti di credito e le Forze di Polizia che operano in citta e in provincia.

La prevenzione passerà ad esempio attraverso la comunicazione di consigli semplici per ridurre i rischi, oppure la pubblicazione di numeri di soccorso utili. Verrà anche fatto un attento monitoraggio di questi fenomeni. L’accordo implementa inoiltre lo scambio di informazioni tra le Forze di Polizia e gli Istituti di Credito aderenti, ai quali è affidato il compito di inserire, nella banca dati anticrimine del Centro di Ricerca sulla Sicurezza Anticrimine, eventuali eventi criminosi.

“L’intesa sottoscritta oggi con ABI richiede un sempre maggiore impegno nella delicate attività di vigilanza e di prevenzione – ha dichiarato il Prefetto – e consente di mettere in campo ulteriori, significativi, interventi e iniziative che accresceranno ulteriormente il livello di sicurezza del territorio anche a vantaggio della comunità che vedrà maggiormente curato il livello di percezione della sicurezza”.

Alla seduta del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in cui è stato licenziato il protocollo, hanno partecipato il Questore, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri ed il Comandante provinciale della Guardia di Finanza. Presenti alla firma del protocollo anche il Rappresentante della Provincia di Brescia, nonchè il Sindaco del Comune Capoluogo e l’Assessore alla Sicurezza.

Hanno preso parte alla sottoscrizione del Protocollo alcuni Direttori degli Istituti di Credito che hanno aderito all’Intesa, ovvero delle BANCHE: BANCA CREMASCA E MANTOVANA,BNL,INTESA SAN PAOLO, CASSA CENTRALE, BANCO BPM, BCC BRESCIA, UNICREDIT.

Hanno aderito Allianz Bank,Banca Cremasca e Mantovana, Banca di Asti, Banca Etica, Banca Generali, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Passadore, Banca Popolare di Sondrio, Banca Sella, Banca Valsabbina ,Banco BPM, BCC Credito Padano, BCC di Brescia, BPER Banca,BTL BANCA, Cassa Rurale Alto Garda e Rovereto, Cassa Rurale Borgo San Giacomo, Compass Banca, Credit Agricole, Credito Emiliano, Deutsche Bank, Fideuram, Intesa San Paolo, Mediobanca Premier, Unicredit, Banca Santa Giulia.