Ha un volto e un nome la mamma del bimbo abbandonato

Ora ha un volto, un nome e un cognome la mamma del bimbo abbandonato in Vicolo delle Nettole la sera di lunedì. È una donna di origini marocchine di 42 anni la madre del neonato di pochi giorni , Andrea, questo il nome che le infermiere dell’Ospedale Civile gli hanno dato. Aveva pianificato tutto, nei mini dettagli. La donna era arrivata a Brescia lunedì sera, era scesa dal treno, aveva percorso a piedi il quartiere Carmine e aveva abbandonato l’ultimo suo figlio. Il sesto: un maschietto che non ha mai ufficialmente riconosciuto. La sua presenza sul territorio bresciano era terminata con una visita al marito in Franciacorta, dove l’uomo abita, per poi ripartire la notte stessa per tornare in Francia. Al momento del suo ritrovamento il piccolo era vestito con una tutina azzurra, avvolto in una coperta, sdraiato in un passeggino con pannolini pronti per il cambio e biberon di latte. Elementi questi a dimostrare la volontà della donna di non mettere in pericolo la vita del neonato. Condizioni nelle quali non sarebbero ravvisabili gli estremi più gravi del reato di abbandono di minore. «Ho troppi figli, non posso tenerlo» avrebbe detto la donna agli agenti della squadra mobile di Brescia. Ad incastrare la donna ci sarebbero anche le testimonianze delle videocamere che la ritrarrebbero in stazione al suo arrivo, al Carmine con i cinque figli ed il passeggino e alla sua ripartenza senza quest’ultimo. Decisiva per le indagini anche un’etichetta sul passeggino con il cognome della donna e il numero della stanza dell’ospedale «Chambre 112» dove la 42enne ha partorito. Secondo le informazioni trapelate pare che nessuno sapesse della gravidanza, nemmeno il marito al quale aveva giurato di aver abortito. E invece la 42enne ha deciso di mettere al mondo il bambino per poi abbandonarlo sperando di regalargli un futuro migliore di quello che lei avrebbe potuto garantirgli. Ora lei e i cinque figli si trovano in una comunità a Parigi. Andrea rimane invece in attesa di conoscere la sua nuova famiglia.