Il consiglio cittadino di Minneapolis ha promesso lo scioglimento del dipartimento di Polizia cittadino, e la sua sostituzione con un “nuovo sistema di ordine pubblico” basato su volontari civili: una mossa senza precedenti nella storia Usa, con cui la città, protagonista lo scorso 25 maggio della morte dell’afroamericano Goerge Floyd, ha ceduto per prima alle richieste del fronte più radicale delle proteste in atto negli Usa, che chiede di de-finanziare ed abrogare la Polizia in quanto istituzione responsabile di “razzismo sistemico” ai danni degli afroamericani.

Una maggioranza qualificata di legislatori del Consiglio di Minneapolis ha tenuto una conferenza stampa ieri, 7 maggio, esprimendo l’intenzione di “smantellare” e “abolire” il dipartimento di Polizia cittadino, responsabile nella sua interezza, a loro dire della morte di Floyd durante un arresto. La decisione segna la prima vittoria del movimento abolizionista che si batte ormai da tempo per abolire la Polizia e il sistema carcerario Usa: una posizione radicale che dopo la morte di Floyd ha ottenuto il sostegno esplicito del ramo socialista del Partito democratico, rappresentato da figura come la deputata di New York Alexandria Ocasio-Cortez.

“A Minneapolis e nelle città degli Stati Uniti, è chiaro che il nostro sistema di polizia non mantiene al sicuro le nostre comunità”. Ha dichiarato ieri Lisa Bender, presidente del consiglio cittadino di Minneapolis, l’organo legislativo della città. “I nostri sforzi di riforma progressiva sono falliti, punto. Ci impegniamo a fare quanto necessario per mantenere al sicuro ogni membro della comunità e a dire la verità: ciò che la Polizia di Minneapolis non sta facendo. Ci impegniamo a porre fine al sistema di polizia come lo conosciamo, e a ricreare un sistema di sicurezza pubblica che ci tenga davvero al sicuro”.

Nove membri del consiglio cittadino su 12 hanno già espresso il loro sostegno all’iniziativa senza precedenti, una maggioranza qualificata che potrà superare il veto del sindaco, Jacob Frey, già espressosi contro lo scioglimento della Polizia la scorsa settimana. La formale abolizione di un dipartimento di polizia cittadino costituisce uno sviluppo impensabile sino a poche settimane fa. All’abolizione si opporranno i funzionari e i sindacati delle forze dell’ordine cittadine, che però appaiono impotenti quanto il sindaco, che ha potere di supervisione sulla Polizia, ma non può decidere in materia di bilancio e politiche. La presa di posizione del democratico Frey contro l’abolizione del dipartimento di polizia cittadino gli è valso durissime contestazioni nel fine settimana.

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