Lunedì l’apertura delle prenotazioni alla vacinazione anti-covid per i lombardi dai 65 ai 69 anni e alcune indiscrezioni dicono che già da giovedì potrebbe essere ampliata ulteriormente la platea con l’inizio delle adesioni da parte della fascia di popolazione fra i 60 e i 64.

La Regione, con la parziale apertura a questo decennio il 19 aprile, aveva infatti anticipato di una manciata di giorni la data stabilita del 22. A questo punto appare possibile che fra qualche ora anche i lombardi nati dal 1957 al 1961 potranno prenotare la vaccinazione e in totale si tratta di 1.189.000 aventi diritto. Bisgnorà poi valutare successivamente la percentuale di adesione.

Nell’intenzione del piano le somministrazioni per questa fascia d’età sarebbero dovute iniziare il 9 maggio (o nella peggiore delle ipotesi il 18). In realtà si è già iniziato seppur a una velocità più ridotta.

In attesa degli annunci ufficiali, se si proseguirà a rispettare il piano, il passo successivo sarà poi iniziare con la fascia dai 50 ai 59 anni che in Lombardia conta circa 1.592.000 persone. La data stabilita era quella del 30 aprile per le prenotazioni e del 19 maggio per le inoculazioni. Nei prossimi giorni, in base all’evolversi della campagna, sono attese le conferme.