È sufficiente dare uno sguardo al resoconto 2020 per capire, una volta di più, il ruolo fondamentale della Polizia Locale di Brescia, nata il 18 aprile del 1873.

E il 2020 è stato un anno duro anche per la Polizia Locale con 50 agenti contagiati dal Covid-19 e altri 200 che hanno dovuto osservare un periodo di quarantena fiduciaria. E non sono mancati, anche tra gli agenti, i lutti familiari.

L’impegno però non è venuto meno, anzi si è esteso. Dalla distribuzione di mascherine nel periodo della massima emergenza Covid alla viabilità nei pressi dei centri vaccinali di via Morelli prima e della Fiera, ora.

Alla Polizia Locale sono stati affidati compiti di informazione, soprattutto nella ricerca dei cittadini anziani per la vaccinazione, di supporto sanitario con 224 pattuglie. E gli interventi e controlli in esercizi commerciali, parchi, piazze, centri di aggregazione.

Questo nel 2020 a causa della pandemia. Ma non sono venuti meno i servizi di prevenzione e contrasto della micro criminalità, della sicurezza stradale e della gestione del traffico.

Qualche numero: 146.235 sanzioni relative alla sicurezza stradale, 78.913 le telefonate giunte alla Centrale operativa, incontro con 12.391 studenti per l’educazione alla legalità, 1.889 servizi nei quartieri cittadini