“Ogni anno la Giornata internazionale della donna è occasione per riflettere sulle importanti conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte e consolidate con il passaggio delle generazioni. Ma questa data, celebrata in tutto il mondo, ci deve obbligare a porre il massimo dell’attenzione sulle discriminazioni e sulle violenze che subiscono ancora troppe donne anche nel nostro Paese”.

Sono le parole con cui il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha inteso sottolineare il significato della Giornata internazionale di domani, nel messaggio dedicato a tutte le donne e in particolare a quelle che ogni giorno si trovano a dover affrontare situazioni di difficoltà e pericolo a causa di violenze che non sono soltanto fisiche, ma anche psicologiche, coercitive, di privazione della libertà o economiche.

“Discriminazioni e violenze”, prosegue la responsabile del Viminale nel suo messaggio, “che hanno conseguenze per l’intera società. Fino a minare le fondamenta della convivenza civile. Questo sforzo di riflessione e di conseguenti azioni dobbiamo metterlo in atto non solo l’8 marzo ma tutti i giorni dell’anno. L’anno passato, caratterizzato da un lungo lockdown e dalle molte limitazioni necessarie per combattere la diffusione del Covid-19, è stato difficile per tutti e per molti, purtroppo, si è rivelato drammatico”.

“Tra i compiti del ministero dell’Interno – aggiunge il ministro -, oltre alla prevenzione affidata alle forze di Polizia che sono state dotate di strumenti più efficaci con particolare cura alla formazione degli operatori sul territorio, c’è il riconoscimento di alcune forme di sostegno economico sia ai familiari delle donne vittime di femminicidio sia alle donne vittime di violenza sessuale.

Oltre 2,5 i milioni di euro sono stati destinati a queste donne negli ultimi due anni. A cui si aggiungono, dallo scorso settembre, gli aiuti economici per le famiglie affidatarie di minori rimasti orfani a seguito di crimini domestici o di violenza di genere”.

Il ministro Lamorgese chiude con un appello: “Ancora una volta – dice – mi rivolgo a tutte le donne che si trovano, o potrebbero trovarsi, in una situazione di difficoltà per dire loro di continuare ad avere fiducia nelle istituzioni, nelle forze di Polizia e nella magistratura che sono sempre al loro fianco. Bisogna denunciare subito le situazioni di pericolo”. (Rin) © Agenzia Nova –