Sarebbero 25 gli indagati nell’operazione acquisto crediti di imposta da parte del Brescia Calcio.

Secondo la Procura di Brescia la cessione dei crediti d’imposta a favore del Brescia Calcio sarebbe avvenuta in maniera irregolare.

Secondo quanto riporta l’Agenzia Ansa, la Procura della Repubblica di Brescia con i Pm Benedetta Callea e Jacopo Berardi ritiene che “sarebbe stato sottoscritto un contratto nella forma dell’atto pubblico o della scrittura privata”.

Nell’inchiesta sarebbero 25 gli indagati tra cui il Brescia calcio, il presidente del club Massimo Cellino, il commercialista Marco Gamba che ha seguito l’operazione di acquisto dei crediti di imposta.
Tra gli indagati figurerebbe anche Gianluca Alfieri, il 25enne campano titolare del Gruppo Alfieri spv dal quale a febbraio e ad aprile il Brescia Calcio ha comprato crediti di imposta per pagare i contributi previdenziali.

Secondo gli inquirenti il Brescia calcio “non avrebbe rispettato gli obblighi di diligenza richiesti dal contraente nella scelta del gruppo Alfieri”.