La Cina ha svelato un piano di lavoro biennale per stabilizzare la crescita del settore automobilistico, puntando a vendite di circa 32,3 milioni di veicoli nel 2025, in aumento di circa il 3% su base annua. Il piano, emesso congiuntamente da otto dipartimenti governativi, incluso il ministero dell'Industria e della Tecnologia dell'Informazione, prevede che le vendite di veicoli a nuova energia (NEV) raggiungano circa 15,5 milioni di unità nel 2025, segnando un incremento annuo di circa il 20%. Altri obiettivi includono una crescita costante delle esportazioni automobilistiche e un aumento del 6% del valore aggiunto dell'industria manifatturiera automobilistica nel 2025. Entro il 2026, si prevede che il settore mantenga una crescita robusta, con efficienza, qualità e scala migliorate. Il piano delinea oltre 60 misure in quattro aree chiave, che comprendono la stimolazione della domanda interna, il rafforzamento delle catene di approvvigionamento, l'ottimizzazione dell'ambiente imprenditoriale, e l'approfondimento dell'apertura e della cooperazione. Sul lato della domanda, il piano delinea misure per accelerare l'espansione del mercato dei NEV e promuovere le tecnologie per veicoli intelligenti connessi. Specifica che oltre 700.000 NEV aggiuntivi saranno impiegati in settori come trasporto pubblico, taxi e logistica in 25 città pilota. Le iniziative sul lato dell'offerta mirano all'innovazione tecnologica per stimolare la domanda dei consumatori e agli aggiornamenti degli standard per migliorare la qualità dei prodotti. Il piano si concentra su progressi nei chip automobilistici, nei sistemi operativi, nell'intelligenza artificiale e nelle batterie allo stato solido. Per ottimizzare l'ecosistema industriale e rafforzare la cooperazione globale, il piano sottolinea indagini sui costi e monitoraggio dei prezzi, controlli di coerenza dei prodotti, pagamenti tempestivi da parte dei principali produttori automobilistici ed espansione ordinata all'estero.

Pechino, 13 set 14:41 – (Xinhua) – La Cina ha svelato un piano di lavoro biennale per stabilizzare la crescita del settore automobilistico, puntando a vendite di circa 32,3 milioni di veicoli nel 2025, in aumento di circa il 3% su base annua.

Il piano, emesso congiuntamente da otto dipartimenti governativi, incluso il ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione, prevede che le vendite di veicoli a nuova energia (NEV) raggiungano circa 15,5 milioni di unità nel 2025, segnando un incremento annuo di circa il 20%.

Altri obiettivi includono una crescita costante delle esportazioni automobilistiche e un aumento del 6% del valore aggiunto dell’industria manifatturiera automobilistica nel 2025. Entro il 2026, si prevede che il settore mantenga una crescita robusta, con efficienza, qualità e scala migliorate.

Il piano delinea oltre 60 misure in quattro aree chiave, che comprendono la stimolazione della domanda interna, il rafforzamento delle catene di approvvigionamento, l’ottimizzazione dell’ambiente imprenditoriale, e l’approfondimento dell’apertura e della cooperazione.

Sul lato della domanda, il piano delinea misure per accelerare l’espansione del mercato dei NEV e promuovere le tecnologie per veicoli intelligenti connessi. Specifica che oltre 700.000 NEV aggiuntivi saranno impiegati in settori come trasporto pubblico, taxi e logistica in 25 città pilota.

Le iniziative sul lato dell’offerta mirano all’innovazione tecnologica per stimolare la domanda dei consumatori e agli aggiornamenti degli standard per migliorare la qualità dei prodotti. Il piano si concentra su progressi nei chip automobilistici, nei sistemi operativi, nell’intelligenza artificiale e nelle batterie allo stato solido.

Per ottimizzare l’ecosistema industriale e rafforzare la cooperazione globale, il piano sottolinea indagini sui costi e monitoraggio dei prezzi, controlli di coerenza dei prodotti, pagamenti tempestivi da parte dei principali produttori automobilistici ed espansione ordinata all’estero. (Xin)

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