Più imprese pronte ad assumere e ricorso agli ammortizzatori sociali stabile. È quanto emerge dall’indagine di Confapi Brescia sul mercato del lavoro provinciale, condotta su un campione di un centinaio di aziende associate, in prevalenza del settore meccanico.

Dopo l’estate, il 64% delle imprese ha mantenuto stabile l’occupazione, il 23% ha effettuato assunzioni dirette e il 9% ha utilizzato contratti di somministrazione. Solo il 4% ha ridotto il personale. Nei prossimi mesi il 38% delle aziende prevede nuove assunzioni, un dato superiore rispetto al primo semestre dell’anno.

Sul fronte opposto, rimane centrale la difficoltà a reperire personale: il 76% delle imprese che pensa di assumere segnala un mismatch tra domanda e offerta, soprattutto per figure tecniche e specializzate come operai, tecnici e ingegneri.

Quanto agli ammortizzatori sociali, l’82% delle aziende non vi ha fatto ricorso nel primo semestre 2025 e solo il 17% prevede di utilizzarli nell’ultimo trimestre.

“Quasi il 40% delle aziende prevede assunzioni nei prossimi mesi, un segnale incoraggiante – ha commentato Pierluigi Cordua, presidente di Confapi Brescia – La vera sfida è il mismatch tra domanda e offerta di lavoro: serve più formazione tecnica e un dialogo stretto tra scuola e imprese”.