Dalle macerie di Gaza alle sale del Museo di Santa Giulia: alcune opere sopravvissute alla distruzione dello spazio artistico Eltiqa Group for Contemporary Art, bombardato nel 2023, trovano nuova vita nella mostra “Material for an Exhibition – Storie, memorie e lotte dalla Palestina e dal Mediterraneo”, firmata dal collettivo DAAR – Decolonizing Architecture Art Residency e curata da Sara Alberani.
L’esposizione, parte del Festival della Pace di Brescia 2025, racconta come l’arte possa farsi archivio di resistenza, intrecciando vicende, memorie e identità di popoli che vivono il conflitto e la diaspora. Accanto alle opere provenienti da Gaza, la mostra raccoglie installazioni, mappe, fotografie e materiali d’archivio che documentano storie di architetture cancellate, città ricostruite, spazi abitati che diventano simbolo di sopravvivenza e memoria collettiva.


Vincitore del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia 2023, il collettivo DAAR unisce arte, architettura e ricerca sociale per riflettere sul significato dell’abitare in contesti segnati da occupazioni e migrazioni. L’allestimento bresciano, realizzato in collaborazione con Fondazione Brescia Musei e Fondazione Nuto Revelli, invita il pubblico a un percorso che unisce esperienza visiva e riflessione civile.
“Material for an Exhibition” propone così un viaggio tra Palestina e Mediterraneo, dove le rovine diventano testimonianza e le mappe strumento per rileggere il presente.
La mostra sarà visitabile fino al 22 febbraio 2026 negli spazi del Museo di Santa Giulia, con incontri e laboratori di approfondimento promossi da Fondazione Brescia Musei. Informazioni e orari su bresciamusei.com.












































