A2A rafforza i propri obiettivi industriali e aggiorna il Piano Strategico al 2035, che prevede 23 miliardi di investimenti complessivi, di cui oltre 3 miliardi destinati a Brescia. Le risorse saranno concentrate su transizione energetica, economia circolare e sviluppo dei data center.

Nel territorio bresciano gli interventi riguarderanno soprattutto reti elettriche e idriche, gestione integrata dei rifiuti e nuovi progetti digitali. “A Brescia – ha spiegato l’amministratore delegato Renato Mazzoncini – gli investimenti previsti superano i 3 miliardi di euro, più o meno in linea con la nostra prassi: il 65% sulla transizione energetica e il 35% sull’economia circolare. Si lavora per rendere più resilienti le reti elettriche, ridurre le perdite idriche e proseguire l’evoluzione del ciclo dei rifiuti integrato. Brescia è una provincia grande, con molte opportunità, e per noi resta un territorio strategico”.

Mazzoncini ha sottolineato anche il potenziale di Brescia nel settore dei data center: “La città ha un tessuto industriale molto forte e la giusta distanza da Milano per fungere da punto di backup. È in una posizione ideale per ospitare nuove infrastrutture digitali a servizio del Nord Italia”.

L’aggiornamento del Piano Strategico 2024–2035 consolida la visione di A2A come Life Company al servizio della transizione ecologica e digitale. Gli investimenti complessivi, pari a 23 miliardi di euro, comprendono 16 miliardi destinati alla transizione energetica – con interventi su rinnovabili, accumuli, reti e mobilità elettrica – e 7 miliardi per l’economia circolare, che includono il trattamento e il recupero dei rifiuti, la filiera dell’acqua e la valorizzazione delle risorse materiali.

Il gruppo prevede di raggiungere nel 2035 un EBITDA di 3,6 miliardi e un utile netto superiore a 1,1 miliardi, mantenendo un rapporto PFN/EBITDA sotto 2,8x e confermando una politica di crescita del dividendo con incremento minimo del 4% annuo.

Tra i principali obiettivi:

  • 3,7 GW di capacità rinnovabile installata, di cui oltre 2,5 GW da nuove realizzazioni eoliche e fotovoltaiche;
  • 5 milioni di clienti retail nei servizi energetici;
  • 16.000 punti di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile;
  • 6,6 milioni di tonnellate di rifiuti trattati ogni anno;
  • riduzione del fattore emissivo a 228 gCO₂/kWh entro il 2030;
  • neutralità carbonica al 2050.

Accanto ai due pilastri tradizionali, A2A avvia un nuovo posizionamento nel segmento dei data center, con 1,6 miliardi di euro di investimenti dedicati alla realizzazione di hub digitali altamente efficienti dal punto di vista energetico e integrati con le infrastrutture del gruppo.

“L’aggiornamento del piano – ha commentato Mazzoncini – rinnova l’impegno di A2A verso una crescita industriale solida e sostenibile, con l’obiettivo di evolvere dal ruolo di partner energetico a piattaforma di sviluppo integrata capace di generare valore per le comunità e per il Paese”.