“Istigazione al suicidio”. È l’ipotesi di reato per la quale il Sostituto procuratore di Brescia, Corinna Carrara ha aperto un fascicolo sulla morte di Gian marco Lorito, l’agente della Polizia Locale di Palazzolo che si è suicidato sparandosi un colpo con la sua arma di ordinanza perchè bersaglio di una campagna di fango sui social.
La dinamica dell’accaduto sembra non lasciare dubbi ma il Magistrato intende chiarire il motivo scatenante del gesto e se ci possano essere dei responsabili.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri della stazione di Palazzolo sull’Oglio.