Il Comune ringrazia e  “congeda” il Presidente di A2A, Giovanni Valotti e l’Ad Valerio Camerano. E, di concerto con il Comune di Milano, chiama alla guida di  A2A l’ex AD di Ferrovie dello Stato, Renato Mazzoncini.

 

IL COMUNICATO UFFICIALE

Il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha indicato quali membri per la formazione della lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione della società A2A Spa Giovanni Comboni, Fabio Lavini, Maria Grazia Speranza, Christine Perrotti, Maria Chiara Franceschetti e Carmine Trecroci.
Come da patti parasociali, Renato Mazzoncini, quale membro condiviso con il Comune di Milano, ricoprirà il ruolo di Amministratore Delegato.
Il sindaco ha inoltre indicato quali membri per la formazione della lista per la nomina del Collegio Sindacale di A2A Chiara Segala (sindaco effettivo) e Antonio Passantino (sindaco supplente).
Si tratta di professionisti che potranno dare un valido contributo alla realtà nella quale andranno a operare.
“Vorrei esprimere tutta la mia gratitudine al presidente uscente Giovanni Valotti e all’amministratore delegato uscente Valerio Camerano”, ha dichiarato il sindaco Del Bono. “L’azione condotta nei due mandati ha consentito un rilancio significativo dell’azienda, sia sotto il profilo industriale, sia sotto quello finanziario. In questi sei anni sono stati realizzati importanti interventi di ammodernamento degli impianti, sono stati fatti grandi investimenti e ottenuti ottimi risultati. A2a ha messo in campo una vera e propria svolta green che ha consentito, grazie a uno sguardo lungimirante, di gestire la fornitura dei servizi nel pieno rispetto dell’ambiente. Vorrei inoltre ringraziare l’intero Cda uscente per la professionalità, la competenza e la lealtà dimostrate. Sono certo che le nuove nomine svilupperanno e implementeranno questa linea strategica, fondata su uno sviluppo sostenibile, ambientale ed economico. Sarà inoltre decisivo perseguire lo sviluppo e l’estensione del mercato dentro e fuori la Lombardia al fine di rendere sempre più solida, sia patrimonialmente sia economicamente, la società di riferimento dei bresciani”.