E’ in carcere con l’accusa di omicidio la donna di 68 anni che ha sferrato tre coltellate al convivente in preda ad un raptus di follia dopo una lite per futili motivi in una abitazione di Artogne. La donna è stata condotta in carcere in attesa di essere interrogata dal magistrato che coordina le indagini. Secondo le prime ricostruzioni la 68 enne avrebbe accoltellato il compagno alla schiena, una delle tre coltellate avrebbe perforato un polmone. Solo dopo parecchie ore dall’aggressione la donna si sarebbe accorta delle gravi condizioni dell’uomo, un 62 enne del posto. Sarebbe stata la donna a chiamare i soccorsi giunti sul posto con una pattuglia dei Carabinieri. Dal racconto fornito dalla 68 enne pareva che il compagno fosse caduto dalle scale. Dopo una rapida ricerca di indizi per casa gli agenti hanno trovato una felpa con dei tagli compatibili all’aggressione oltre ad alcune magliette sporche di sangue. Mentre l’uomo è stato ricoverato in codice rosso per le gravi ferite riportate la donna è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio.