Il Comune di Iseo dice un secco basta alla movida serale senza freni. Dopo una serie di avvenimenti poco felici, il sindaco Marco Ghitti ha deciso di usare il pugno duro emanando un’ordinanza d’urgenza nella serata di domenica e divenuta effettiva già nella mattinata i lunedì.

In poche parole il nuovo testo vieta l’asporto di bevande dalle 23 alle 6 del giorno successivo. Non vi sono deroghe o distizioni, il contenuto dell’ordinanza è chiaro: “qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di qualsiasi genere presso tutti gli esercizi commerciali di vicinato, le grandi e le medie strutture di vendita, gli esercizi artigianali, i distributori automatici e i pubblici esercizi”.

Stando a quanto fa sapere il Comune la situazione del centro storico nelle ultime settimane era degenerata, in particolare nei vicoli più nascosti. Un danno tanto per la dimensione turistica del paese, quanto per gli abitanti.

“Siamo felici che il turismo ad Iseo sia tornato a livelli quasi pre covid, grazie anche a una politica green e a favore delle famiglie che ha portato alla pedonalizzazione del lungolago, ma non possiamo assistere in silenzio alla deturpazione del nostro centro storico – dice il sindaco Ghitti – Ogni sera decine di persone, per lo più giovani, dopo aver consumato bevande sul lungolago si recano nei vicoli retrostanti per fare i propri bisogni restituendo una situazione maleodorante e nauseabonda. Vomito, urina e bisogni di ogni natura questo è ciò che trovano i residenti ogni mattina uscendo da casa. Come Amministrazione abbiamo cercato di tamponare la situazione con pulizie e sanificazioni straordinarie ma la situazione è ormai insostenibile e pertanto, sperando in una sensibilizzazione degli esercenti, abbiamo emesso un ordinanza ad hoc. L’auspicio è quello di un ritorno alla civiltà, diversamente saremo costretti a imporre ulteriori restrizioni d’orario agli esercenti e un inasprimento delle sanzioni amministrative pecuniarie”.