
Un’altra bambina palestinese, di 10 anni, arrivata nella tarda serata di ieri con un volo militare da Israele, è stata accolta all’ospedale Civile di Brescia. Il C-130 dell’Aeronautica Militare è atterrato a Villafranca di Verona con a bordo quattro bambini accompagnati dai familiari, tutti trasferiti subito dopo in ospedale per ricevere cure immediate. Lo scorso febbraio era stato ricoverato un piccolo di appena 4 anni.
Tre piccoli pazienti sono stati accolti in Lombardia: oltre alla bambina a Brescia, una di 11 anni è stata ricoverata al Papa Giovanni XXIII di Bergamo e un bimbo di 7 anni al Niguarda di Milano. Un quarto è stato destinato a Trieste. Secondo quanto riferito, i tre bambini presi in carico dalle strutture lombarde presentano lesioni neurologiche da esplosione.
Dall’inizio dell’anno la Lombardia ha già seguito 23 giovani pazienti provenienti dalla Striscia. “Ancora una volta la Lombardia conferma la disponibilità ad accogliere e curare bambini che arrivano da scenari di guerra con gravi ferite e traumi” ha dichiarato l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, evidenziando la collaborazione tra istituzioni, Protezione civile e ospedali.
Il trasferimento è stato organizzato tramite il servizio Medevac con il supporto della Centrale remota operazioni soccorso sanitario (Cross) di Pistoia e la rete ospedaliera regionale. Prosegue anche la raccolta fondi promossa da Regione Lombardia con Fondazione Progetto Arca per sostenere i minori e i loro familiari durante la permanenza in Italia.
È possibile contribuire tramite la pagina web: https://sostieni.progettoarca.org/campagna/mai-soli/