Allarme batterico nelle acque del Lago d’Idro. Il divieto di balneazione è scattato al lido Bocca del Re ad Anfo. Fortunatamente la ricaduta igienico-sanitario non ha intaccato il turismo sul lago valsanbbino considerato che la stagione è praticamente agli sgocciolo. Ciò non toglie che ora serve risalire alla causa della contaminazione per cercare di debellarla. Tutto era nella norma fino al 28 agosto con la penultima campionatura. Martedì invece è stata evidenziata la presenza di un valore di enterococchi superiori a 2.419 mpn. Nelle altre località di Valuna, Liperone e Bagei e nei pressi del cimitero i batteri sono risultati nella norma. La carica di enterococchi fecali è solitamente legata a scarichi fognari non trattati che si riversano negli specchi d’acqua. Quello di Anfo è il secondo caso presente nei laghi bresciani dopo l’emergenza dello scorso agosto in Valtenesi.