Amici della figlia palpeggiati e drogati: nei guai un 46enne bresciano

Palpeggiati dopo che era stato loro offerta dell’hashish. Anche nella prima udienza del processo a carico di un 46enne di Lograto ha confermato le accuse a suo carico. I giovani coinvolti in questa brutta vicenda avrebbero confessato davanti al giudice di essere stati drogati e palpeggiati dal padre di una loro amica. E’ quanto hanno anche ricostruito i carabinieri di Trenzano. Nel paese della bassa pare che un gruppo di adolescenti frequentava l’abitazione di un’amica. La ragazza viveva sola con il padre di 46 anni. E proprio il genitore non avrebbe esitato a offrire droga ai ragazzi e a consumare con loro bevande alcoliche. Una volta «sballati» i ragazzi sarebbero stati palpeggiati dal 46enne assistito ora dall’avvocato Gianbattista Scalvi. Da quanto emerso nel corso degli interrogatori i giovani sarebbero stati anche intimoriti con gesti violenti nei confronti della figlia. I carabinieri hanno più volte perquisito l’abitazione del 46enne trovando nascosto, nel forno della cucina, un panetto da 48 grammi di «fumo» oltre a un bilancino elettronico di precisione, che, secondo l’accusa sarebbe servito a confezionare le dosi di droga. Oltre all’accusa di detenzione e spaccio di droga a carico del 46enne c’è quella di violenza sessuale su minori.