Tra le otto squadre più forti d’Europa c’è anche l’AN Brescia. Un posto che spetta di diritto ai ragazzi di coach Bovo dopo un ottimo girone, giocato sempre all’altezza degli avversari. Anzi, con il match pareggiato a Budapest contro il Ferencvaros l’AN Brescia ha pure qualcosa da recriminare. Non a sé stessa.

Nove vittorie, due pareggi e tre sconfitte. Una marcia che ha portato Brescia alla terza piazza in classifica, posizione che, incrociandola con il Girone B, le mette di fronte l’Olympiakos come prima partita ad Hannover. Non un esordio semplice. I greci sono i campioni in carica. L’anno scorso a Genova rovinarono la festa alla Pro Recco grazie ad un Fountoulis da fantascienza. Nel gruppo B l’Olympiakos è arrivato secondo dietro lo Jug, altra squadra di caratura internazionale e da anni sa rinnovarsi lanciando giovani promesse nel mondo professionistico. Ma queste due squadre non saranno le uniche insidie che attendono l’AN Brescia. Ferencvaros, Barceloneta, Pro Recco, Sport Management, Waspo Hannover e Szolnok.

Sandro Bovo ha dichiarato che l’AN Brescia non è la favorita per la vittoria finale, ma che sicuramente la sua è una squadra che può giocarsela con tutte. A partire dall’Olympiakos. L’ultima vittoria contro i greci fa ben sperare. Era il 26 maggio 2017 e si giocava nella splendida Duna Arena, durante le Final Six a Budapest. In quella circostanza l’AN Brescia vinse 8-5. Poi due sconfitte durante la fase a gironi della stagione successiva. L’appuntamento per la rivincita è fissato giovedì alle 20.30. Ad Hannover l’AN Brescia vuole andare oltre ogni pronostico.