Spari sulla A4, è non è la prima volta. Nessun ferito ma tanta è stata la paura per quegli attimi che sembravano eterni. Protagonista, ancora una volta, una 44enne originaria dell’Ex Juguslavia. La giovane donna, vittima già di un attentato simile lo scorso giugno, avrebbe raccontato agli inquirenti che indagano sulla vicenda di essere stata avvicinata da un’Audi A4 nera dalla quale sarebbe poi stato esploso un colpo di pistola che ha attinto il paraurti della sua auto.

L’episodio sarebbe avvenuto nel pomeriggio di mercoledì tra i caselli di Soave e Verona Est in direzione di Milano. La donna, questa volta, sarebbe riuscita ad evitare i colpi cosa che non era accaduta lo scorso giugno tra i caselli di Brescia Est e Brescia Centro dove era stata colpita di striscio al collo da uno dei proiettili esplosi da un auto in corsa.

Immediatamente avvertiti sul luogo dell’agguato sono intervenuti gli agenti della polizia stradale e della squadra mobile di Verona. Inequivocabili i segni sul paraurti: i rilievi sono ora al vaglio della scientifica. La donna 44enne è stata portata in caserma per un lungo interrogatorio.

L’autore del precedente attentato è già stato individuato, e arrestato, dalla squadra mobile di Brescia: si tratta di un pregiudicato veronese di 54 anni rinchiuso in carcere. Ora si cerca di capire chi è stato l’autore del secondo attentato alla donna.