Manca ormai un mese al 28 marzo 2023, quando si celebrà il centenario dalla fondazione dell’Aeronautica Militare italiana. E la festa non potrà non coinvolgere anche la base bresciana di Ghedi che per l’occasione aprirà i cancelli al pubblico in una giornata speciale.

Appassionati, “spotter” o più semplicemente curiosi, l’aeroporto militare sarà pronto ad accogliere tutti dalle 9 alle 15 per ammirare la vasta esposizione di mezzi e materiali del Sesto Stormo fra cui i due velivoli attualmente in servizio: lo storico Tornado e il modernissimo F-35 Lightning II.

L’F-35 Lightning II del Sesto

Il momento più solenne sarà senza dubbio la cerimonia dell’alzabandiera di reparto, presieduta dal comandante dello Stormo Giacomo Lacaita. Il momento invece più atteso da tutti sarà l’attività di volo che non mancherà di stupire trattenendo i presenti con il naso all’insù.

L’accesso alla base sarà consentito a tutti e gratuito fino all’esaurimento dei posti disponibili. per tale ragione è necessario prenotare sul sito www.opendayghedi.it.

La storia

Il 28 marzo 1923 veniva costituita la Regia Aeronautica, una nuova Forza Armata autonoma che comprendeva le forze aeree dell’Esercito e della Marina del Regno d’Italia e delle sue Colonie. Come le altre due Forze Armate, l’Aeronautica ebbe una propria uniforme e distintivi di grado e specialità.

La struttura operativa iniziale comprendeva Stormi di aeroplani da caccia, da bombardamento notturno e diurno, aeroplani da ricognizione, Stormi di idrovolanti e un Gruppo di dirigibili.

In quegli anni fu dato grande impulso all’industria aeronautica e alla fine del 1923 erano più di trecento gli aeroplani efficienti a disposizione della nuova Forza Armata. Con la nascita della Repubblica le varie istituzioni dello Stato cambiarono nome. Nel 1946, dopo ventitré anni, la Regia Aeronautica divenne: Aeronautica Militare.